Allestimento per attivare la radioterapia a Verduno, in collaborazione con il Santa Croce di Cuneo
La Radioterapia rappresenta oggi una delle più importanti modalità di cura dei tumori. È un trattamento localizzato, indolore, che coinvolge aree ben delimitate dell’organismo. L’alta energia utilizzata, molto più elevata di quella che si usa per le normali radiografie, porta a morte le cellule tumorali, impedendone così la fase di crescita. Non è invasiva, non richiede anestesia o medicamenti particolari e si esegue in tempi brevi: per questo è indicata anche per i pazienti non operabili o che non possono effettuare chemioterapia. Non esisteva nei due vecchi ospedali, ma dallo scorso 22 settembre 2021, finalmente nell’ospedale Ferrero a Verduno, è diventata operativa la nuova radioterapia. Unica in Piemonte dotata e arricchita da un giardino terapeutico. Come per tante altre aree, ad esempio il Blocco Operatorio in cui è stato donato l’intero allestimento per 11 sale operatorie di cui una robotica con il Robot Da Vinci, anche qui, la Fondazione ha contribuito con oltre un milione e mezzo di euro alla sua realizzazione con l’acquisto di attrezzature, arredi, progetto colore e giardino annesso al servizio. Si viene accolti da una grande scritta “Ci prendiamo di cura di te”: un impegno fatto proprio da una grande e entusiasta equipe che sta dimostrando con i fatti come sia possibile usare l’arma della gentilezza e dell’accoglienza nella cura delle persone.