Tra le più importanti iniziative nell’arco del 2022, che proseguiranno anche durante l’anno seguente, vi è il Pronto Soccorso, area particolarmente delicata in tutti gli ospedali. Con l’arrivo del nuovo primario Dott. Massimo Perotto, la Fondazione ha intrapreso un intervento volto a rendere il luogo più bello e accogliente, ma soprattutto più efficiente grazie ad una progettazione mirata a migliorare l’accessibilità e l’organizzazione percettiva degli ambienti, nei quali si svolgono tutte le attività di accoglienza e cura. Non si tratta dunque di una operazione prettamente estetica – di abbellimento – ma essenzialmente funzionale. L’intervento ha interessato la camera calda, compresa l’area esterna di accesso pedonale e ambulanze, l’atrio triage, le aree separate di attesa per i pazienti e gli accompagnatori, i corridoi e i nodi connettivi, le diverse aree di immediato monitoraggio dei pazienti in barella, la shock room, le salette ambulatoriali e quelle riservate al personale medico e paramedico. L’iniziativa in atto è rivolta all’accoglienza dei pazienti e dei loro accompagnatori, al benessere psicologico degli operatori e al conferimento di una forte e riconoscibile identità istituzionale alla struttura; e si prefigge inoltre di risolvere il problema dell’orientamento all’interno delle complesse strutture architettoniche come gli ospedali, dove è facile perdersi. A tutti gli effetti è un’operazione inedita di ricerca applicata che può porsi all’opinione pubblica come progetto pilota. Entro l’anno 2023 saranno ultimate anche le sale di attesa per gli accompagnatori compresa la passerella ricca di piante ornamentali e di una piccola libreria con i prestigiosi scrittori del nostro territorio: Arpino, Fenoglio, Lagorio e Pavese. volontari della Fondazione, impegnati dalle 10 alle 22 sette giorni su sette sono un esempio straordinario e tangibile della donazione di tempo e di umanità a servizio della comunità.
Progetti
Pronto Soccorso camera calda, sale di attesa, passerella, portale ingresso
Ospedale
