ABCIBI – Cibo che cura

Cosa abbiamo fatto

All’interno dell’Ospedale Michele e Pietro Ferrero di Verduno, la Fondazione promuove progetti che connettono alimentazione, benessere e cura, in ospedale e sul territorio.

ABCibi– Il pasto ospedaliero che cura

ABCibi nasce per migliorare la qualità, il significato e l’esperienza del pasto in ospedale. Il progetto coinvolge dietisti, medici, pazienti e professionisti della ristorazione, con l’obiettivo di rendere il momento del pasto parte integrante del percorso di cura. Il progetto è stato sostenuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in collaborazione con la Regione Piemonte, ASL NC2 e cofinanziato dalla Fondazione CRT.

Azioni principali:

• attivazione di percorsi di ascolto e raccolta feedback del personale (questionario)
• ridefinizione dei menù ospedalieri con un approccio partecipativo
• elaborazione del merceologico ospedaliero, con la collaborazione dell’Università di Torino
• formazione del personale e sensibilizzazione dei pazienti, con la collaborazione dell’Università di Scienze Gastronomiche
• convegni e ricerca con attenzione al gusto e al valore simbolico del cibo quale terapia  e qualità di vita

ABCibi a scuola – La salute parte sul territorio

La buona alimentazione si impara da piccoli. Con ABCibi sul territorio, il progetto entra nelle scuole primarie di Alba e Bra con una sperimentazione didattica e scientifica in collaborazione con l’Università di Bologna (Dip. Scienze Agrarie).

In mensa, con i bambini:

• pannelli interattivi su gusto, scelte alimentari e benessere
• tovagliette per educazione al pasto come momento conviviale e culturale

Con i ricercatori:

• monitoraggio di comportamenti e stili alimentari
• coinvolgimento delle famiglie e della comunità scolastica

MA.NU – Maternità e istruzione

Il progetto MA.NU – Maternità e Nutrizione nasce per accompagnare le donne durante gravidanza e allattamento con una nuova alleanza tra mondo sanitario e ristorazione. In collaborazione con l’Università di Torino e alcuni ristoranti del territorio, MA.NU promuove una nuova cultura del cibo in uno dei momenti più delicati della vita

Cosa fa MA.NU:

• sensibilizza sul legame tra alimentazione e salute perinatale
• sviluppa strumenti educativi e informativi accessibili a tutte
• promuove momenti di dialogo tra cuochi, ostetriche, nutrizionisti e future mamme
• promuove cooking class per creare piatti “amici della maternità” nei ristoranti aderenti

Installazione  “Il mio corpo, il mio ritmo”

“Il mio corpo, il mio ritmo” è un’installazione visiva e testuale ispirata alla celebre poesia Itaca di Konstantinos Kavafis, che diventa guida simbolica per chi affronta un percorso nutrizionale o di cura legato al corpo e alla sua trasformazione. L’allestimento, collocato nell’area di attesa al terzo piano, accompagna pazienti, operatori e familiari in una riflessione lenta e profonda sul significato del viaggio personale di ciascuno: accettazione del proprio corpo, riscoperta del ritmo naturale, fiducia nel percorso. Un invito a vivere ogni tappa del cammino di cura – anche alimentare – con consapevolezza, dignità e gentilezza verso sé stessi.