DISCORSO DI AUGURI DEL PRESIDENTE BRUNO CERETTO ALLA CERIMONIA DEL DONO 2021
Gentili signore, gentili signori,
vi ringrazio di essere qui con noi per questa sobria e breve cerimonia del dono, nel segno del ringraziamento verso coloro che hanno affrontato in prima persona la tutela della salute della nostra comunità.
Ricordiamo ancora le settimane della scorsa primavera durante la terza ondata della pandemia e sappiamo lo sforzo collettivo che è stato fatto per affrontare nel migliore dei modi l’emergenza.
Come recita il nostro modus operandi “RICEVERE PER RESTITUIRE”, siamo qui per restituire, quanto ricevuto dalla nostra sanità durante il 2021, questa restituzione è resa possibile anche grazie alla partnership con il Consorzio dell’Asti e del Moscato d’Asti, che bissa l’impegno dell’anno scorso. Sappiamo che questo è stato possibile grazie alla sensibilità del Presidente e del direttore generale il Dott. Giacomo Pondini che ringraziamo per la collaborazione e per essere qui con noi, che dirige questa importante struttura dal giugno del 2020. Infatti per il secondo anno realizziamo questa cerimonia del dono che ci auguriamo possa diventare un appuntamento fisso per le feste natalizie negli anni a venire. Inoltre un ringraziamento all’amico e socio della Fondazione Franco Allasia titolare della ditta ONDALBA di Baldissero sempre disponibile nel fornire quanto necessario per rendere prezioso il contenuto.
La Fondazione Ospedale Alba Bra Onlus è orgogliosa di presentare i risultati ottenuti a favore dell’Ospedale Michele e Pietro Ferrero di Verduno.
Come sapete il cammino della Fondazione Ospedale Alba-Bra Onlus – inizia il 28 marzo 2008 per volere di singoli cittadini, imprese ed associazioni del territorio. In questi 13 anni di attività ha raccolto e donato all’ospedale pubblico apparecchiature, impianti, strumenti diagnostici, arredi e tante altre cose.
Solo nel 2021, grazie alla generosità del territorio siamo riusciti a donare all’Ospedale Ferrero:
- La realizzazione di un Auditorium / Sala Conferenza di 160 posti per incontri informativi e formativi sanitari ma anche un ulteriore elemento “di umanizzazione” della struttura. L’Auditorium è stato ultimato nel mese di ottobre 2021 con l’abbellimento dell’ingresso ad opera dell’artista David Tremlett.
- Abbiamo contribuito alla realizzazione della RADIOTERAPIA con oltre un milione e mezzo di euro con arredi e attrezzature d’avanguardia, oltre al progetto di umanizzazione e al giardino terapeutico, che è veramente un caso unico nelle radioterapie del Piemonte. “Ci prendiamo cura di te” è la scritta che compare all’ingresso dell’area, perché siamo sicuri che l’equipe che in questi mesi si è creata sarà all’altezza del compito per la competenza, la gentilezza e l’accoglienza nei confronti di tutti, non solo i malati oncologici, del nostro territorio.
- Abbiamo finanziato 9 Borse di studio per i medici specializzandi
- Promosso l’Umanizzazione punto nascita (con il progetto colore della camera calda e blocco parto);
- Il Progetto di narrazione pittorica della Pediatria e 2 Taxi Ludobarelle per il trasporto dei più piccoli;
- La galleria fotografica “l’Ospedale del territorio, il Territorio dell’ospedale” che potete ammirare qui nel boulevard interno;
- Il Progetto “L’ospedale nella natura, la natura nell’ospedale”, ovvero la realizzazione di un parco, dentro e intorno all’ospedale, con giardini terapeutici il cui obiettivo sarà favorire la salute e il benessere delle persone che lo vivono.
Sono già stati completati:
- Abbellimento della scalinata nord Ingresso Santa Vittoria
- Miglioramento passaggi pedonali parcheggio Ingresso Santa Vittoria
- il Boulevard interno;
E per tutto il 2022- 2023 ne realizzeremo molti altri.
- Da aprile 2021 e ancora per tutto il 2022 saremo impegnati nel progetto “Cibo e Salute in Ospedale”, che si propone di innovare la ristorazione ospedaliera, migliorando il processo pasto. Un progetto complesso che vede coinvolta la Nutrizione Clinica e tanti altri servizi cercando di portare l’ospedale Ferrero ad essere degno di questo territorio e, quindi, l’ospedale in cui si mangia meglio in Italia.
Ultimo impegno, in ordine di tempo, che ha come orizzonte il 2022 è la creazione di un percorso vita/benessere all’aperto ad anello attorno all’ospedale di circa 4 km, con piazzole attrezzate. Abbiamo appena partecipato ad un bando della Fondazione CRC, attivando una collaborazione con il Cral, proprio per dare l’opportunità ai dipendenti e alla cittadinanza in generale, di usufruire dell’area pubblica attorno all’ospedale per attività sportive.