Abbiamo letto le dichiarazioni pubblicate oggi sul quotidiano La Stampa da parte dell’ASL CN2 relative alleventualità di intraprendere un’attività privata in una struttura pubblica. La Fondazione Nuovo Ospedale Alba Bra Onlus, l’unico esempio in Italia di ente privato che supporta un ospedale pubblico, sta lavorando da anni per contribuire dall’esterno a realizzare una struttura sanitaria pubblica deccellenza, affinché un territorio come il nostro possa contare su un ospedale all’avanguardia.
Per la Fondazione la priorità assoluta e imprescindibile, pertanto, è quella di portare avanti e terminare tutto il lavoro legato all’ospedale pubblico, sul quale noi stiamo concentrando tutti i nostri sforzi. Qualora l’ASL CN2 valutasse l’eventualità di intraprendere un’attività privata aggiuntiva che non intralci in alcun modo il raggiungimento degli obiettivi legati all’ospedale pubblico, noi della Fondazione saremmo d’accordo perché, a queste condizioni, potrebbe aggiungere eccellenza alla struttura.
Il senso e il principio dell’attività della Fondazione Nuovo Ospedale Alba Bra Onlus è quello di migliorare il futuro ospedale che sarà di tutti: per questa ragione ci stiamo concentrando sullattività legata alla Radioterapia. Si tratta di un importante servizio che deve essere garantito a tutti i cittadini che hanno bisogno e diritto di curarsi. Questa terapia medica ad oggi risulta inesistente ad Alba e Bra: crediamo sia fondamentale andare incontro alle esigenze dei malati di tumore che ancora oggi sono costretti a vagare per gli ospedali del Piemonte, e non solo, per poter effettuare i Cicli di Radioterapia.
Emilio Barbero, Presidente Fondazione Nuovo Ospedale Alba Bra Onlus