FULVIO MARINO insegna a panificare per pazienti e degenti. Dal 14 marzo, il pane “fatto in Ospedale” nel Ferrero.

Con il primo lockdown del 2020, la panificazione è diventata una pratica di famiglia e di condivisione facendo tornare in voga una consuetudine casalinga un tempo comune. Il pane “fatto in casa” è divenuto, negli ultimi due anni, simbolo di cura e di attenzione.

Allo stesso modo, il pane “fatto in ospedale” è una delle coccole che i cuochi hanno pensato di donare ogni giorno a pazienti e dipendenti del nuovo Ospedale Ferrero. Un lavoro non da poco – all’interno della ridefinizione degli interi menu, con prodotti e preparazioni nuove più salutari, a km0 e stagionali – in una struttura che prepara e distribuisce oltre 1000 pasti giornalieri.

Nel percorso di ridefinizione e innovazione del processo pasto avviato grazie al progetto ABCIBI – Cibo e Salute in Ospedale – promosso dalla Fondazione Ospedale Alba-Bra Onlus con l’ASL CN2, grazie al contributo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in collaborazione con la Regione Piemonte – il 14 marzo nelle cucine del Ferrero è stato avviato un corso di Panificazione condotto da Fulvio Marino, volto televisivo albese del programma E’ sempre mezzogiorno?

Volontario e Fornaio d’eccezione che ha messo a disposizione tempo e competenze per insegnare ai cuochi l’arte della Panificazione e portare sul vassoio di pazienti e dipendenti un cibo fondamentale: il Pane. Manualità, lievito madre e le farine del Mulino Marino di Cossano Belbo sono alla base della ricetta del pane che da martedì 15 marzo si può gustare nei menù della mensa, e in un prossimo futuro, anche dei reparti.

Pane: uno dei primi prodotti identificati come fondamenti del progetto in corso. Con olio Extravergine, Legumi, Frutta e Verdura. Veicoli di valori alla base della corretta alimentazione che stanno modificando gli acquisti e le preparazioni in ospedale.

“Sono molto felice di aver iniziato una collaborazione con l’ospedale e ringrazio la Fondazione per avermi coinvolto – dichiara Fulvio Marino – Collaborare per poter insegnare a fare il pane, che è un po’ il prodotto principe della tavola, quella cosa che ci fa sentire a casa. L’abbiamo visto in lockdown, quando ci siamo sentiti chiusi e abbiamo avuto delle incertezze, ci siamo un po’ attaccati al mondo del pane. Secondo me anche in ospedale, in cui si vivono situazioni non sempre felici, il fatto di trovare un pane buono e fatto bene – soprattutto sano, con prodotti del territorio – è importante. Fondamentale è la ricetta che ho studiato per l’ospedale, utilizzando delle farine integrali e semi integrali, con una lievitazione molto lunga e soprattutto una maturazione in frigorifero molto lunga per riuscire a rendere il pane ancora più digeribile, più gustoso e più profumato. In aggiunta, la scelta del lievito madre da una salubrità maggiore e rende il pane, oltre che più buono, più conservabile quindi con meno sprechi. E’ molto importante nel momento in cui si parla di alimentazione che il pane diventi un prodotto non demonizzato, ma assuma il ruolo di alimento che può fare bene e che deve far bene se fatto con giusti ingredienti, lavorati nella giusta maniera e con la giusta ricetta”.

Territorialità, genuinità e tradizione per portare alla realizzazione, presso il nuovo Ospedale Michele e Pietro Ferrero a Verduno, di una ristorazione di eccellenza, sostenibile e legata all’economia territoriale, fruibile dai pazienti, dai dipendenti e da altri utenti e di iniziative per promuovere la cultura alimentare come strumento di educazione e prevenzione.

Una ristorazione ospedaliera riflesso dell’eccellenza gastronomica del nostro territorio.

Scopri le altre novità della Fondazione

26 novembre 2025

Prorogata al 15 febbraio la scadenza del concorso “Ci prendiamo cura di te”

Concorso di idee per umanizzare le cure in ospedale: c’è fino a metà marzo 2026 per candidarsi Fino al 15 febbraio potranno presentare proposte sia le strutture che gli operatori dell’Asl Cn2 Trattamenti di bellezza per pazienti oncologici, ambienti ospedalieri che guadagnano vitalità cromatica e valore estetico, riscoperta dei sensi come l’olfatto per chi attraversa la malattia, percorsi di “buona […]

Scopri

24 novembre 2025

L’Ospedale Ferrero incontra l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Modena

Una giornata di confronto sui modelli di umanizzazione delle curee il nuovo approccio che prevede un forte coinvolgimento del terzo settore. Verduno, 21/11/2025 – Una delegazione di professionisti dell’Ospedale Michele e Pietro Ferrero di Verduno si è recata, mercoledì 19 novembre, in visita istituzionale all’Azienda Ospedaliero Universitaria di Modena, riconosciuta a livello nazionale per l’impegno e l’innovazione nei percorsi di umanizzazione […]

Scopri

10 novembre 2025

Loredana Bessone, l’insegnante degli astronauti ospite in auditorium

Il 7 novembre la scienziata è stata ospite della Fondazione Ospedale Alba-Bra nell’ultimo incontro del programma “Persone in scena” La Fondazione Ospedale Alba-Bra nei mesi di settembre e ottobre ha organizzato “Persone in scena”: tre eventi culturali con l’obiettivo di creare riflessioni condivise, pensieri e prospettive su tematiche importanti per il vivere comune. Dopo il giornalista Aldo Cazzullo e lo psichiatra Vittorino […]

Scopri

4 novembre 2025

Intervista a Loredana Bessone, l’insegnante degli astronauti

Ospite il 7 novembre all’Auditorium Loredana Bessone di Esa (Agenzia spaziale europea) è definita “insegnante di astronauti” e si occupa di preparare gli esploratori di ambienti estremi. Ci può raccontare una delle esperienze professionali che più l’hanno colpita a livello emotivo? “Il mio primo progetto spaziale è stata le missioni Euromir. Con Paolo Nespoli, allora non ancora astronauta, abbiamo preparato una […]

Scopri

4 novembre 2025

Intervista a Vittorino Andreoli, noto psichiatra italiano

Incontriamo Vittorino Andreoli, uno dei massimi psichiatri italiani, autore del recente libro “L’ira funesta. Come frenare la distruttività nel mondo contemporaneo” (Solferino, 2025). Ospite della Fondazione Ospedale Alba-Bra, Andreoli ha dialogato con la cittadinanza lunedì 13 ottobre nell’auditorium dell’ospedale di Verduno, dove ha proposto una lezione dal titolo “Dall’Io al Noi nella cura”. Oggi viviamo in un mondo competitivo, in cui […]

Scopri