Un libro dal concorso “Io l’ospedale lo vedo così” nelle scuole primarie
L’intento del concorso è stato quello di informare sulla costruzione del nuovo ospedale Alba-Bra in Verduno ma non solo, si è voluto stimolare la loro creatività per raccogliere elementi che potranno offrire utili spunti di riflessione, partendo da punto di vista originale rappresentato dal mondo dei bambini. Sono pervenuti migliaia di lavori, la giuria, nel mese di maggio 2010, ha esaminato i lavori pervenuti sottoforma di plastici, DVD, cartelloni, disegni eseguiti con varie tecniche e altri oggetti come, per es., piatti, bicchieri e cartellini da apporre ai letti di degenza pediatrica.
La selezione dei previsti 5 premi è stata ardua e ha sollecitato i componenti della giuria ad una proficua discussione. I lavori scelti si sono distinti per la loro creatività, per le emozioni che hanno suscitato nell’osservatore e per il messaggio immediato che viene trasmesso, infatti promuovono la salute, il benessere psicofisico e aiutano a favorire la guarigione. I bambini sono riusciti a coniugare la fantasia con la realtà (per es. personaggi dei cartoni animati all’interno dell’ospedale), la tradizione con la tecnologia più moderna (paesaggio collinare affiancato all’utilizzo di pannelli fotovoltaici), la poesia con l’immaginazione (cielo stellato sul soffitto delle camere), uno stretto rapporto con il regno animale.
Credo che se riuscissimo a far emergere “il fanciullino che c’è in noi” potremmo comprendere i sentimenti e le emozioni che i nostri bambini hanno voluto esprimere con le diverse tecniche utilizzate. I bambini hanno affidato al mondo degli adulti i beni più preziosi: la vita e la salute; metaforicamente un bambino affidando il proprio plastico ad un organizzatore si è raccomandato di non farlo cadere e non perdere neppure un pezzettino!
Un grande ringraziamento quindi ai bambini, alle maestre e ai dirigenti scolastici che hanno permesso la partecipazione comprendendo il significato del concorso. Da questo grande giacimento di creatività e fantasia, la Fondazione ha deciso di realizzare un libro che sarà pubblicato per metà novembre 2010, giusto in tempo per pensare ad una bella ed originale strenna natalizia.
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